Niamh Algar

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Niamh Algar nel 2020

Niamh Algar (Mullingar, 28 giugno 1992) è un'attrice irlandese.

Attiva stabilmente a partire dal 2014, nel corso della sua carriera ha ottenuto dei ruoli di rilievo in serie TV come Pure e Raised by Wolves - Una nuova umanità e dei ruoli da protagonista in film come Censor e The Last Right. Ha inoltre ricevuto una nomination ai premi BAFTA.[1]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver studiato design ed essersi laureata in recitazione a Dublino,[2] Algar esordisce come attrice nel 2011 in un episodio della serie TV Reabhloid. É tuttavia nel 2014 che inizia a lavorare stabilmente nel mondo della recitazione, iniziando ad apparire in ruoli minori in vari film e singoli episodi di differenti serie TV. Nel 2016 ottiene il suo primo ruolo di rilievo interpretando Olivia nel film Without Name. Tra 2018 e 2019 ottiene numerosi ruoli ricorrenti in varie serie TV tra cui Pure, MotherFatherSon e The Virtues, nonché il suo primo ruolo da protagonista nel film The Last Right.

Sempre nel 2019 interpreta il ruolo di Ursula nel film L'ombra della violenza, ottenendo una nomination ai BAFTA Awards come miglior attrice non protagonista.[2] Nel 2020 è fra i personaggi principali della serie TV Raised by Wolves - Una nuova umanità,[1] mentre nel 2021 è protagonista nel film horror Censor e nella miniserie televisiva Deceit.[3][4] Sempre nel 2021 viene diretta da Guy Ritchie in Wrath of Man.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatrici italiane[modifica | modifica wikitesto]

Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Niamh Algar è stata doppiata da:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Niamh Algar | Actor, su www.bafta.org, 25 ottobre 2019. URL consultato il 15 agosto 2021.
  2. ^ a b (EN) Cahir O'Doherty, From Ireland to outerspace - Niamh Algar stars in "Raised by Wolves", su IrishCentral.com, 18 settembre 2020. URL consultato il 15 agosto 2021.
  3. ^ (EN) Peter Bradshaw, Censor review – disturbing descent into video nastiness, su The Guardian, 29 gennaio 2021. URL consultato il 15 agosto 2021.
  4. ^ (EN) Lucy Mangan, Deceit review – Rachel Nickell drama probes the ethics of entrapment, su the Guardian, 13 agosto 2021. URL consultato il 15 agosto 2021.
  5. ^ La pagina di VALENTINA FAVAZZA, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net. URL consultato il 9 gennaio 2024.
  6. ^ Rapina e fuga, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net. URL consultato il 9 gennaio 2024.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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